Sebbene il territorio piemontese sia costituito quasi per il 50 per cento da montagne, queste faticano non poco ad entrare nelle case dei cittadini attraverso la televisione.
Eppure, a pensarci bene, le montagne non rappresentano solo lo sci quando nevica.
Sarà anche vero che a livello politico, in termini di elettori, numericamente parlando, la montagna “conta” poco, ma è altrettanto indiscutibile che le risorse che essa racchiude sono davvero molto importanti per tutti e non solo quando si parla di sport invernali.
Quante occasioni di sviluppo economico, e non solo per chi ci vive, potrebbe fornire una montagna più conosciuta dagli abitanti di pianura? E’ giusto che un servizio pubblico radiotelevisivo tratti della montagna solo alle nove di mattina?
Non sarebbe importante favorire la conoscenza del luogo montagna, al di là delle visioni urbanocentriche, anche grazie ad un’informazione specifica da mandare in onda in fasce orarie ad alto ascolto, come, per esempio, alle venti di sera magari dopo il TG3 Piemonte o all’interno di esso con una rubrica apposita? Continua a leggere “La montagna invisibile”