Massimo Mila

Forse complice il fatto di aver compiuto un’immersione in una Valle da sogno (spero di riuscire a parlarvene presto), forse il fatto che sto iniziando una nuova avventura con il CAI Uget, forse il fatto che in quella Valle c’erano montagne da fine del mondo…ma soprattutto il caso, che ieri sera ha voluto che mi ritrovassi tra le mani un libro,  Montagnes valdôtaines, di Massimo Mila, acquistato qualche anno fa, in occasione del ventennale della sua morte avvenuta nel 1988.

Nella quarta di copertina leggo queste poche righe che mi sono piaciute tanto:

Se l’alpinismo è qualcosa di più di uno sport, questo è dovuto al fatto che è una forma di conoscenza. Conoscenza approfondita, a misura di microscopio, della crosta terrestre su cui ci tocca vivere. Conoscerla fino all’ultimo anfratto, fino all’ultima ruga che solca una parete, fino all’ultimo risalto infinitesimale che permette al sestogradista di passare su una placca disperatametne liscia.”

Massimo Mila