
Anche quest’anno la Festa della Madonna della Consolata ha fatto rivivere, per un giorno, la borgata del Monaviel (cliccare dentro la foto per vederla ingrandita).
Questo piccolo gruppo di baite, situato a 1282 metri nel versante solatio della Val d’Ala, è il nostro luogo del cuore e fa parte dei nostri affetti “geografici”.
E’ stata una giornata ricca di spiritualità e di gioia in cui ritrovare la consolazione dagli affanni della vita. Tutti insieme abbiamo pregato, cantato e abbiamo condiviso la gioia di ritrovarsi qui, anche sotto la pioggia.
Ringraziamo sentitamente Don Claudio (il nuovo parroco in Valle dal 2012) che ha celebrato la Messa e ci ha donato un po’ del suo tempo permettendoci così di ritrovarci tra le montagne che amiamo, che rischiano di scomparire per sempre, per vivere momenti di genuina vita alpina.
Ricordiamo con piacere chi ha reso possibile lo svolgimento di questa Festa falciando i prati e liberandoli da rovi ed ortiche, chi si è portato sulle spalle gli ingredienti per preparare lo squisito risotto alla toma (e non solo quello…), chi ha cucinato, chi ha offerto gli oggetti per l’incanto (il cui ricavato viene accantonato per la manutenzione della cappella), chi non è potuto essere insieme a noi e chi con il pensiero era con noi.
Spetta a noi esseri umani, con le nostre azioni, tracciare un profondo solco che faccia la differenza tra la vita e la morte.
Ecco alcune immagini della festa:
Lo splendore umano deriva dalla luce
dell’azione altruista.
Le persone sono veramente umane
solo quando cercano di dedicare la vita
ai loro amici e ai loro simili.Daisaku Ikeda
Grazie a tutti coloro che hanno permesso di rivivere questo bellissimo momento di festa.
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