Petizione contro le piste nelle Valli di Lanzo

Dobbiamo accettare che nel nostro mondo ci siano individui il cui orizzonte di senso non vada oltre a quanto vedete qui sopra.

Questa è la loro idea di montagna: distruttiva.

Ma dobbiamo anche essere consapevoli che i “progetti” ispirati da tali orizzonti possono essere fermati perché sono profondamente sbagliati ed ingiusti.

Noi ci crediamo.

E tu?

www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

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Se hai bisogno di ulteriori informazioni sulla petizione, leggi gli ultimi post che trattano di questo tema:

Attenzione! La raccolta firme cartacea può essere effettuata:

  • a Torino:
    • Monteverdi Valentini – Via S.Francesco d’Assisi, 17 (zona Via Pietro Micca/Via Garibaldi)
    • Monteverdi Valentini – Via Nizza, 142 (zona Carducci – Molinette)

Orari di apertura dei due negozi:  Lu-Ve: dalle 10:00 alle 19:30; Sabato: 10:30 – 12:30 / 15:00 – 19:00; domenica e festivi chiuso

  • in Val Grande di Lanzo
    • Albergo Savoia – Via Santuario 5 – Forno Alpi Graie (fraz. di Groscavallo -To)
    • Albergo Pialpetta – Via San Lorenzo 1 – Groscavallo (To)
    • Osteria degli Amici – Via Roma 179 – Cantoira (To)

300 pensieri riguardo “Petizione contro le piste nelle Valli di Lanzo

  1. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Voglio che la montagna non venga violentata con questi atti inutili gratuiti e aberranti che mirano solo a fare gli interessi economici di qualcuno ed a distruggere luoghi mirabili ed unici nella loro peculiarità.
    Basta con le speculazioni nelle valli di Lanzo, dove a fronte di una natura meravigliosa nessun ente provincia comune e/o Regione Piemonte ha mai lontanamente pensato ad istituire delle riserve naturali o un vero e proprio parco.”

    Rosanna Barbero, Italia

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  2. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Dico NO perchè vorrei che gli stessi soldi utilizzati per questa strada fossero spesi per mantenere, migliorare, ristrutturare e rendere più bello l’ACCESSO a questo piccolo paradiso! Migliorate e ristrutturate il paesaggio urbano che si attraversa per raggiungere il vallone di Sea! Questo è importante! Sea è un posto dall’intima bellezza che può benissimo rimanere tale….anzi, forse è proprio questa particolarità che la rende unica.”

    Livio Belliardo, Italia

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  3. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Per dire NO alla devastazione di un Vallone unico nelle Alpe. Sea e le Valli di Lanzo tutte sono una vera miniera d’oro per il turismo inteso come sentieri e pareti di arrampicata. Sea inoltre è, dal punto di vista idrogeologico molto instabile, come dice anche il PAI Regionale. La pastorizia va incentivata, ma perché ad esempio non vengono sistemati quegli alpeggi dove già arriva una strada? Come il bellissimo e solare Gias Nuovo Fontane??”

    Matteo Enrico, Torino, Italia

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    1. Ma perchè ad esempio non ci si informa prima di dar aria alla bocca? Gias Nuovo Fontane è della Città Metropolitana di Torino (ex provincia) quindi non di un allevatore che avrebbe interesse di mantenerlo.

      Pino Pellegrino

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      1. Infatti. Il Comune di Groscavallo potrebbe attivarsi in merito.
        Hai detto bene!! Un allevatore che avrebbe interesse a mantenerlo….le tue parole parlano da sé. Caro mio, l’interesse economico di uno non deve portare alla distruzione di un ambiente unico che è di tutti.

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      2. Infatti. Il Comune di Groscavallo potrebbe attivarsi in merito, visto che anche Trione o la vergogna della pista della Berghina era di altri soggetti (privati). E poi ha detto bene: “un allevatore che avrebbe interesse di mantenerlo”. L’interesse economico, soprattutto del singolo, non può portare alla distruzione di un Vallone Unico, che è di tutti!

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  4. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Is an amazing valley that keep natural beauty and is an historical climbing place in Italy, build there a street means destroy the mountain life, beauty sell!! The satisfaction and beauty is given by your experience of it, how will be the experience of a place where you arrive by car by lisent the sound of engine instead the natural sing of birds.”

    Nicolo Giudice, Italia

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  5. “Oltre ad alterare luoghi di pregio naturalistico e storico, le piste agro-silvo-pastorali distruggono sentieri da poco ripristinati e segnalati: sentieri inseriti nel catasto regionale e definiti “patrimonio escursionistico” dalla Legge della Regione Piemonte n. 12 del 18 febbraio 2010. Tra l’altro alcuni di questi sentieri permettono importanti traversate escursionistiche come la GTA. Percorsi pedonali ripristinati grazie a finanziamenti pubblici e alla preziosa opera di volontari. Personalmente ritengo che la realizzazione di piste, quand’anche realmente produttive dal punto di vista economico, deve prevedere nel progetto, e assicurare in corso d’opera, il ripristino della preesistente rete sentieristica affinché non si alterino le potenzialità del turismo escursionistico, uno dei pilastri dell’offerta turistica di base.
    Concludo segnalando questi post:

    https://camoscibianchi.wordpress.com/2016/09/13/nuova-ondata-di-piste-nelle-valli-lanzo/

    https://camoscibianchi.wordpress.com/2016/10/05/basta-schiaffi/

    Giuseppe Leyduan, Italia

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  6. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Sono assolutamente contrario a queste opere di devastazione dell’ambiente di nessuna utilità, se non per le imprese (sempre le stesse) che si aggiudicano i lavori e per qualche amministratore locale. Ho già evidenziato in passato a mezzo stampa questi scempi che hanno già rovinato parecchie zone delle valli di Lanzo. È ora di finirla!”

    Roberto Savio, Italia

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  7. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “una nuova strada porterebbe solo alla rovina di un paesaggio unico. SE gli operatori turistici devono investire, investano su piccole strutture già presenti nel territorio (tipo albergo diffuso), risorse per mantenere agricoltura e coltivazioni in modo che gli abitanti possano avere benefici restando nel loro territorio. Così si fa vivere la montagna, non con ulteriori scempi di strade che poi devono essere costantemente mantenute con ovvia fuoriuscita di denaro. Cari amministratori, ricordate che chi proviene dalla città non cerca in montagna un’altra città, ma bensì ambienti tranquilli, valli che hanno mantenuto la loro peculiarità, altrimenti che senso ha spostarsi da dove si vive abitualmente per trovare un ambiente simile.”

    antonella bissacco, Italia

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  8. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Non sono d’accordo perché non lo.ritengo fondamentalmente utile …mentre lo.trovo assolutamente distruttivo e invasivo dal punto di vista ambientalistico. Gli alpeggi montani non hanno bisogno di.strade asfaltate se questi rimangono degli alpeggi. Se.si.vuole invece trasformare questi in rifugi montani ad uso non solo esclusivo solo per alpinisti o.sci-alpinisti, ma per aprirlo alla massa di persone comuni che non si.muovono se.non con la vettura anche per andare a fare la spesa a 200mt.da casa …in questo sono contrario cioè mi.spiego meglio..se si.ristrittura un vecchio alpeggio e si struttura a rifugio montano ad uso esclusivo di.chi a piedi o.con gli sci lo.raggiunge ok va bene, se si vuole invece allargare il.giro.di affari facendo si.che la.massa di persone possa raggiungere quei posti in macchina, fregandosene dell’ambiente e danni ambientali che si causano con la.costruzione di strade asfaltate in mezzo a posti incontaminati e patrimoni ambientali unici in questo sono totalmente contrario.”

    Dario Drovetto Demaria, Italia

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  9. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Perché la valorizzazione di un bene paesaggistico non può essere sempre e solo realizzata con la cementificazione e l’asfalto. Perché non voglio che si formi una cultura per la quale un bene è godibile solo se ci affianco una strada asfaltata e magari un megaparcheggio.
    Questo luogo, ricco di significato e valore per la storia dell’alpinismo italiano, può e deve essere tutelato dalla logica dello sfruttamento. Esistono altri esempi di opere che hanno saputo coinvolgere un turismo di qualità: si prenda esempio da quelle! E’ più faticoso, richiede un minimo di fantasia che non sia “asfaltiamo!”, ma può essere la vera soluzione”.

    Giacomo Raffa, Italia

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  10. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Firmo perchè sono IGNORANTE. Ad esempio, ignoro (e fino ad oggi nessuno mi è stato d’aiuto a capire in maniera esauriente…) la concreta utilità della carrozzabile PERA BERGHINA-VACCHERIA-eventualmente, forse, RIANE. L’unica certezza che ho è il sentimento che ho provato quando ho visto come hanno modificato un territorio a cui sono (ero ?) profondamente legato da circa 40 anni… IGNORO perchè permettere nuovamente uno scempio inutile in un altro luogo della valle a me cara… IGNORO perchè nessuno si possa prodigare a fornire esaurienti giustificazioni al compimento di un’opera che io, essendo IGNORANTE, posso solo attribuire ad interessi più o meno personali… o personalmente comuni… ma i soldini COMUNI sono soldini anche nostri, di tutti noi che vorremmo fossero investiti in opere più chiaramente utili. Detto ciò, chissà…. forse in futuro qualcuno sarà in grado di illuminarmi e farmi notare l’esagerato errore che commetto a firmare questa petizione, ma ne dubito….”

    Riccardo FRANCO, Italia

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  11. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Perchè il Vallone di Sea è un luogo bellissimo così com’è e una strada lo rovinerebbe solo. Il discorso degli alpeggi è solo una balla. Prima, per il problema dell’acquedotto, non si voleva più che i margari salissero, per “l’inquinamento” delle cacche delle mucche!!!! Ma facciamoci furbi!! E’ solo la solita mangeria di chi vuole mettersi in tasca dei soldi .”

    TIZIANA FORNELLI BATTA, Italia

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  12. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “…più che domandare a NOI perchè firmare CONTRO un progetto scellerato, andrebbe chiesto a LORO con che coraggio e quali certamente OTTIME motivazioni firmano a favore.

    Domandarsi perchè un disastro ambientale in un piccolo paradiso dal fascino antico come Sea sia giustificabile in nome di svalangate di soldi europei, mi pare il minimo sindacale. Ma qualcuno di noi le risposte le sa già…penso un pò tutti.”

    Gabriele Canu, Italia

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  13. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Dico NO perchè lo sviluppo del territorio non passa attraverso la realizzazione di nuove strade e/o nuovi impianti, ma con proposte serie e compatibili con la salvaguardia dell’ambiente naturale. Il Vallone di Sea, proprio per il suo relativo isolamento e ambienti originari, dovrebbe essere preso a modello per proporre un modo di vivere la montagna e in generale la natura che le rispetti. Non parliamo poi della generale mancanza di visione nel gestire la cosa pubblica sempre basata sul mero risvolto economico. L’Alpe di Sea è un gioiello che non ha nessuna necessità di una strada per essere scoperto e apprezzato”
    .
    Paolo Bonfanti, Italia

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  14. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Dico NO perchè è arrivato il momento di finirla con opere che deturpano in modo sistematico il nostro territorio, che rendendolo sempre più fragile, lo compromettono in modo irreversibile e stravolgono l’ambiente distruggendo quelle piccole nichhie ecologiche, ancora rimaste. Si utilizzi il denaro per sistemare ciò che già esiste!”

    Marisa Borla, Italia

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  15. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Quando si mette piede nel vallone camminando per la stradina acciottolata si avverte qualche cosa di unico ed impenetrabile, affascinante come può esserlo soltanto ciò che è fuori dall’umano. Le pareti di granito sembrano create dal lavoro di un gigante. Specchi che hanno resistititi al tremendo urto del drago. Le Spade di luce nel pomeriggio si abbassano sul nero granito, mettendo in evidenza il suo vero volto di fuoco.” Gian Carlo Grassi

    piero periale, Rivara, Italia

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  16. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Sono contrario a tale idea.
    Il vallone di Sea risulta un sito naturale selvaggio unico nel suo genere che va preservato e meriterebbe anzi di essere dichiarato parco naturale e/o area di interessa comunitario per la bellezza del paesaggio montano e per la ricca fauna che vi abita. Non è costruendo strade su questo territorio che si riescono ad attirare turisti.
    In tanti parti del mondo e del vecchio continente si attirano turisti grazie alla salvaguardia della natura e questo porta anche benefici e lavoro alle genti locali (ecoturismo).”

    Marco Reoni, Italia

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  17. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Conosco molto bene la valle e la sua struttura estremamente delicate e selvagge.
    Qualsiasi opera massiccia di penetrazione non può che distruggerne l’appetibilità da parte dei fruitori consapevoli, italiani e stranieri. Si tratterebbe di un grave e non rimediabile attentato alla wilderness di questi luoghi. Pulire i sentieri e manutenerli, fare una grande opera di diffusione, a livello telematico, delle bellezze paesaggistiche e turistiche (trekking ed arrampicata) può fornire un ritorno economico alle strutture turistiche della valle. Una strada asfaltata sarebbe uno sfregio che porterebbe a zero l’interesse per questo ambiente fino ad oggi incontaminato.”

    Paolo Ravera, Italia

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  18. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Ma io mi chiedo come è possibile distruggere un posto come il vallone di Sea con la scusa di ristrutturare alcune baite in rovina.Le nostre Valli sono piene di baite disabitate in rovina ma non è che dobbiamo fare strade da tutte le parti.Negli ultimi anni le valli di Lanzo sono sempre più frequentate da stranieri perché dicono che la natura è incontaminata ricca di flora e fauna.E i soldi è meglio spenderli per la manutenzione delle strade principali che sono piene di buche”

    GIUSEPPE CASTELLI
    Torino, Italia

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  19. Su https://www.change.org/p/comune-di-groscavallo-da-sea-a-dove

    “Perché è una speculazione economica e non migliorativa delle condizioni agro-ambientali delle vallate come lo dimostrano le piste agro-forestali eseguite con i precedenti contribuiti comunitari esempio eclatante la pista forestale denominata Pera Berghina che nulla ha migliorato sotto l’aspetto dell’agricoltura in montagna”

    GIANNI DE PODESTA’
    n/a, Italia

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