Tutto in una fotografia

Come fuggir tra i monti in tempi di quarantena

Testo e foto di Giovanni Baccolo

All’improvviso abbiamo molto tempo. Strano; fuori ci sono persone che si impegnano per affrontare l’emergenza e altre che vivono momenti di angoscia, noi siamo invece chiamati a un anomalo dovere: stare a casa e fare il meno possibile. L’antitesi di ciò cui siamo normalmente abituati -produrre e sfruttare tempo e risorse fino all’ultima goccia- si è improvvisamente palesata. Cerco di cogliere anche nelle cose dolorose un’opportunità e in questi giorni mi chiedo se quanto stia accadendo lascerà una traccia o se invece la moderna frenesia impiegherà pochi giorni per riconquistare i suoi ingombranti spazi e magari tracimare ulteriormente. Chissà. Intanto le giornate scorrono e i modi del pensiero si adattano alla nuova quotidianità, suggestionati forse dalla solitudine. Continua a leggere “Tutto in una fotografia”

L’isolamento delle Valli di Lanzo

Una cartolina di Balme nel 1972

Testo di Gianni Castagneri

I tempi complicati che la situazione attuale ci costringe a vivere, ci porta ad esperienze che credevamo relegate al passato e che solo qualche mese fa avremmo ritenuto impensabili. Le opportune misure di contenimento del contagio, che ci trattengono dal continuare a fare ciò a cui eravamo allegramente abituati, ci paiono anche un po’ strette. La solitudine ci attrae se è autoimposta ma appena ne siamo obbligati la percezione cambia: ci appare come una privazione di quella libertà di cui prima eravamo persino inconsapevoli.

A Balme, paese sempre un po’ ai margini, geografici, politici, economici, tecnologici, sociali, l’isolamento forzato non è una novità e nemmeno un alibi. Nel passato queste condizioni rientravano nelle normali circostanze della vita in alta montagna, accettate grazie soprattutto alla relativa autosufficienza dell’economia tradizionale, che poteva supplire sia pure con sacrifici e privazioni, al protrarsi dei disagi.

Alcune informazioni, reperite dalla storica Mariateresa Serra, che al tema delle pestilenze ha dedicato molte delle sue ricerche, ci ricordano che già Il 7 settembre 1564 fu vietato l’ingresso delle valli a chiunque, “salvo habbi suva bolletta dal luogo donda viene contrassegnata del sigillo di Lanzo”. Disposizione che viene ripetuta nel 1577 e di nuovo nel 1630. Continua a leggere “L’isolamento delle Valli di Lanzo”

Olio di noci

Testo di Lia Poma

L’olio di noci oggi è considerato per diversi effetti benefici sulla salute ma una volta…

L’utilizzo dell’olio di noci è noto fin dai tempi dei Romani.

Era usato in sostituzione all’olio di oliva nelle case contadine e come combustibile per lampade; ai giorni nostri lo troviamo nella cosmetica come idratante per i capelli e la pelle, nella pittura ad olio ed ancora in cucina ma, a causa del suo prezzo elevato, ha poca diffusione.

Un tempo le nostre valli erano isolate, inesistenti i mezzi di comunicazione. Erano le campane, con i loro rintocchi, l’unico mezzo per diffondere le notizie, anche le calamità; le popolazioni, contando il numero dei rintocchi, sapevano vita e morte di tutta la valle. Continua a leggere “Olio di noci”