Viaggio artistico tra le creature brutte, insignificanti, microscopiche o pericolose nell’immaginario di Homo sapiens; indispensabili per gli equilibri naturali e la sua stessa sopravvivenza.
Testo di Federica Caprioglio*
Sono perdutamente innamorata della vita su Gaia. Non a caso, dopo la mia fanciullezza a contatto con i monti e la campagna, ho indirizzato i miei studi verso le Scienze Naturali; la spinta interiore era volta a conoscere e incontrare il “selvatico”, intendendo qualunque organismo mi fosse allora sconosciuto.
