Appennino, la montagna (ancora) per pochi

La sveglia suona impietosa e inesorabile nell’unico giorno in cui potresti dormire più a lungo. Fuori è ancora buio. Sarebbe così facile allungare la mano, silenziare il telefono, e restare al caldo sotto le coperte per ancora qualche ora di sonno. In fondo perché alzarsi? Sono solo pochi secondi. Ai piedi del letto c’è già lo zaino pronto, sulla piccola poltroncina di velluto i vestiti piegati che attendono di essere messi, al piano di sotto, vicino alla porta, la busta con l’attrezzatura. È un attimo e i dubbi svaniscono, il caffè è già bevuto, e sei subito in macchina su un’autostrada che viaggia verso est, verso l’alba, verso le montagne.

Continua a leggere “Appennino, la montagna (ancora) per pochi”

La Via del Fuoco

IL MOVIMENTO DELLE DONNE SOLITARIE.

Testo e foto di Andrea Weber

Se fosse così, che tu procedi su un piano, con la buona volontà di andare avanti e però fai dei passi indietro, allora sarebbe una situazione disperata; ma poiché ti stai arrampicando su un pendio ripido, così ripido come tu stesso appari visto dal basso, i passi indietro possono anche essere causati soltanto dalla natura del terreno e non devi disperare.

Franz Kafka, Aforismi di Zürau

Continua a leggere “La Via del Fuoco”

Vuoti a perdere

La bellezza del Meisino è che è così. Vuoto. Vero. Senza strutture o attrezzature di alcun tipo.
(Giovanna Mezzogiorno)

Ma così come nella vita quotidiana abbiamo bisogno di un momento in cui non succede nulla, anche gli spazi hanno bisogno di una parentesi che li difenda dall’ossessione di occuparli e gestirli a prescindere.
(Ernesto Ferrero)


Le due citazioni sono recentissime e riguardano le infrastrutture sportive che il Comune di Torino vorrebbe costruire nella riserva naturale “Parco del Meisino”.

Ma che c’entra un parco urbano con un blog di montagna?

Continua a leggere “Vuoti a perdere”