
E’ ora di tirare nuovamente in ballo la diga di Combanera in Val di Viù (pensate che lo si fa dagli anni ’60) dopo due mesi di siccità che sta colpendo il Piemonte. Questa volta a parlarne è il presidente della Cia del Piemonte, Ludovico Actis Perinetto. L’articolo è stato pubblicato il 13 dicembre scorso su Targatocn.it, quotidiano online della Provincia di Cuneo.
A cosa servirebbe quest’opera ciclopica? E perché bisognerebbe sommergere una parte della Val di Viù?
Forse non tutti sanno che questa Valle (siamo in provincia di Torino) già dagli anni ’60 è stata letteralmente requisita per tutelare il fabbisogno umano di acqua per Torino e la sua cintura.
Si ripresenta puntualmente il drammatico rapporto tra sviluppo economico fuori controllo, che “corre” come una locomotiva impazzita senza macchinista, e risorse finite del Pianeta.
Se non avete ancora letto questo post, pubblicato la prima volta sui camosci l’11 gennaio 2013 (adesso aggiornato con l’ultimo articolo di Targatocn.it), vi invito a farlo perché continua ad essere oltremodo attuale e perché credo che saprà spiegarvi molte cose dello schizofrenico rapporto tra uomo e ambiente, tra Torino e le Alpi. Continua a leggere “Combanera ci salverà”