Ricevo questa mail da Andrea Sappino (Segretario della Commissione Interregionale CAI Tutela Ambiente Montano e Socio della sezione CAI di Châtillon) e pubblico interamente la sua relazione sulla “Festa della Montagna” a Bardonecchia.
A voi le riflessioni su quale visione emerge della “montagna” da iniziative di questo genere.
Con quad ed eliski lo stand del Club Alpino Italiano in fondo a destra.
Insieme a pecorini, limoncelli, stufe e stracci da cucina.
Domenica 28 luglio mi sono recato a Bardonecchia per visitare la “Festa della Montagna” patrocinata, tra gli altri, dal Club Alpino Italiano.
Come socio, incuriosito dal volantino che collega il CAI a quad e iniziative di voli turistici in elicottero, ho intrapreso quello che si sarebbe dimostrato un percorso catartico ed istruttivo.
La “festa” si svolgeva in un parcheggio a servizio degli impianti sciistici di Bardonecchia; tale parcheggio, affacciato su un rivo dalle sponde completamente cementate, si rivelava essere un luogo assai poco ameno che mal richiamava gli ambienti montani. Poco male, mi ripeto, gli organizzatori hanno sacrificato la poesia per la pratica: i visitatori comodamente possono scendere dai loro veicoli e tuffarsi con nessuna fatica ai piaceri della montagna! Viva la montagna senza fatica, viva! Continua a leggere “La festa della montagna”